
Storia del Tempio Shaolin del Sud
Le origini del Kung Fu (trad. Duro Lavoro) risalgono al 526 D.C., quando un monaco buddhista indiano, di nome Bodidharma, al fine di divulgare la sua dottrina, attraversò a piedi la catena dell'Himalaya fino a giungere al monastero di Shaolin (Giovane Foresta) nella regione dell'Henan, nella Cina settentrionale.
I monaci presenti nel Tempio erano quasi tutti in cattive condizioni di salute a causa delle lunghe e statiche sessioni di meditazione, ma grazie ad una serie di 18 esercizi basati sullo yoga indiano, Bodhidarma riuscì a conferire loro una nuova condizione di giovanile vitalità. Da quegli esercizi nacque il Kung Fu Shaolin.
Nel 1644 D.C., a causa di una rivolta scoppiata a Pechino, salirono al potere in Cina i Manciù e nacque così la dinastia Ching. Il tempio di Shaolin, a seguito di tali avvenimenti, divenne un luogo di incontro e di rifugio per i perseguitati politici, che si ribellavano al nuovo regime.
In questo periodo il monastero, dopo una leggendaria resistenza, venne distrutto e bruciato, ma alcuni monaci riuscirono a sopravvivere e si rifugiarono nel sud della Cina, nella regione del Fukien, in un altro tempio buddhista.
Secondo la tradizione cinese, un Monaco chiamato Ji Sin Sim Si sopravvisse all'incendio del Tempio Shaolin e viaggiò nel sud della Cina per diventare l'abate del Tempio Shaolin del Sud o Nam Siu Lam.
Ji Sin Sim Si fece diventare il Tempio del Sud un centro di addestramento segreto per rovesciare la dinastia Ching e restaurare la dinastia Ming.
Nel 1730 l'imperatore Ching fece incendiare anche questo secondo luogo sacro, ma alcuni monaci Shaolin riuscirono a salvarsi e continuarono a divulgare il Kung Fu tramandandolo alle generazioni successive.
Nel Tempio di Shaolin i monaci svilupparono un nuovo sistema di combattimento, il Kung Fu Nam Siu Lam (Shaolin del Sud), basato principalmente sull'osservazione e l'imitazione di 5 animali: Tigre (Fu), Leopardo (Pau), Gru (Hok), Serpente (Se), e Drago (Long).
Gli Stili degli animali servivano per apportare delle particolari virtù al combattente:
Fu Kyun (Stile della Tigre) per la forza e la determinazione;
Pau Kyun (Stile del Leopardo) per la potenza e l'agilità;
Hok Kyun (Stile della Gru) per l'equilibrio e la flessibilità;
Se Kyun (Stile del Serpente) per la rapidità e la fluidità;
Long Kyun (Stile del Drago) per la respirazione e la forza esplosiva.
Allo studio delle tecniche a mano nuda, ispirate ai 5 animali sacri di Shaolin, nel Kung Fu Nam Siu Lam veniva abbinato anche un importante lavoro con le Armi Tradizionali cinesi.
Erano molte le Armi che i Monaci padroneggiavano in modo egregio, tuttavia la più diffusa era probabilmente il bastone che ogni Monaco aveva a disposizione per spostarsi durante i pellegrinaggi.